Anno all’Estero

HIGH SCHOOL ALL’ESTERO

È una grande opportunità che i ragazzi delle scuole superiori scelgono di cogliere per vivere un term, un semestre o un intero anno scolastico all’estero!

In Italia, i ragazzi partono molto spesso in corrispondenza del quarto anno, ma il Ministero dell’Istruzione permette l’esperienza anche a chi frequenta le classi inferiori.

Un genitore che sostiene il proprio figlio/a in questa esperienza, sceglie di investire nel loro futuro.

L’esperienza porta a sviluppare autonomia, maturità, migliorare le proprie competenze linguistiche, esporsi a contesti culturali diversi e internazionali.

Permette, infatti, ai ragazzi di mettersi alla prova in una cultura diversa, vivendo la quotidianità del paese scelto.

Stimoliamo i ragazzi ad essere curiosi e motivati nell’affrontare questo percorso. È necessario essere flessibili e capaci di adattarsi ad una realtà nuova, ma noi li monitoriamo per essere sicuri che vivano un’esperienza il più possibile positiva.

Possono contare sulla presenza in loco di un coordinatore locale, che fa parte dello staff della scuola o organizzazione estera, che supervisiona e monitora come procede l’esperienza in famiglia e a scuola.

Gli studenti vengono accolti da famiglie ospitanti selezionate dalle scuole o distretti scolastici all’estero.

Il Ministero dell’Istruzione con la nota MIUR n. 843 del 10 aprile 2013, “Linee di Indirizzo sulla Mobilità Studentesca Internazionale Individuale” ha stabilito le linee guida del programma, che prevede di riconoscere l’esperienza all’estero come proseguimento del percorso di studio.

Ogni scuola italiana ha la discrezionalità di definire le proprie linee guida interne, spesso sintetizzate in un patto formativo con lo studente. Dà indicazioni sulle modalità di contatto con un tutor assegnato a scuola e le modalità di valutazione degli studenti al rientro.
Nella nota MIUR, l'esperienza è definita come opportunità per <<sviluppare risorse cognitive, affettive e relazionali, portando a riconfigurare valori, identità, comportamenti e apprendimenti secondo registri differenti ed acquisendo doti di autonomia e indipendenza degne di rilievo>>.
La nota Miur indica che lo studente dovrà sostenere colloqui di accertamento per argomenti o materie non seguite all’estero. Suggeriamo pertanto agli studenti di chiarire le richieste della propria scuola prima della partenza, e di costruire con la scuola stessa un dialogo costruttivo che faciliti tutte le fasi dell’esperienza, dalla partenza al rientro.

In relazione all'alternanza scuola lavoro, il Ministero ha rilasciato chiarimenti interpretativi, Miur-nota-3355-del-28-03-2017, dove al punto 7 si approfondisce il tema delle esperienze all'estero.

Alcuni istituti scolastici convertono già l'esperienza stessa in un certo numero di ore di PTCO (ex. alternanza scuola-lavoro), partendo dal presupposto che la partecipazione stessa porti a sviluppare competenza in linea con gli obiettivi PTCO. Altri richiedono di fornire documenti che dimostrino la partecipazione ad attività o esperienze in loco che possano essere convalidate come ore di PTCO.

È sempre consigliato agli studenti di farsi rilasciare -mentre sono all’estero- la documentazione di supporto richiesta dalla propria scuola come la pagella o report scolastico, e lettere che certifichino ore di attività extra scolastiche funzionali al PTCO.

USA

CANADA

NUOVA ZELANDA

Prima di partire

Relazione ed entusiasmo.

Ogni esperienza inizia con un incontro informativo che mira a fornire le prime informazioni sui programmi e a raccogliere le motivazioni dello studente a partecipare. Inviamo informazioni personalizzate per i programmi di interesse chiarendo dubbi e curiosità specifiche. Chi sceglie di partecipare sostiene quindi un colloquio motivazionale per affrontare le tematiche critiche che caratterizzano l’esperienza e costruire insieme un percorso che prepari alla partenza.

Assistiamo lo studente nelle procedure di iscrizione, guidando passo passo la raccolta documenti e la compilazione del proprio dossier di iscrizione. Ma forniamo anche linee guida per sapere come prepararsi al viaggio da un punto di vista più psicologico e personale.

Prima di partire, incontriamo i ragazzi e i genitori in un incontro di orientamento pre-partenza (un TeaParty) che conclude il processo di preparazione all’esperienza. Un’occasione importante per condividere emozioni e informazioni, e sciogliere le ultime paure e eventuali preoccupazioni. Durante i nostri TeaParty parliamo con genitori e ragazzi consolidando una relazione diretta con noi.

Il viaggio

Affidabilità e flessibilità.

Le nostre partenze per i programmi a lunga durata sono individuali, ma qualora sia possibile formiamo gruppi che partano per le stesse destinazioni.

Selezioniamo i migliori voli aerei rispettando le date di arrivo e partenza previsti dalla scuola distretto o organizzazione estera.

Affianchiamo la famiglia nelle procedure di richiesta visto, dove necessario, prima della partenza.

Vivere all'Estero

Sicurezza e selezione.

Monitoriamo l’esperienza dei ragazzi per tutto il periodo all’estero.
Ci assicuriamo che superino la fase iniziale di adattamento in modo sereno, rimanendo a disposizione per supporto e chiarimenti durante tutto l’anno scolastico.

Ci affidiamo anche allo staff in loco, per aiutarci a risolvere eventuali criticità, cercando di dare tutto il supporto necessario a superare piccoli ostacoli o incomprensioni legate alle diversità culturali, ma pronti ad intervenire laddove fosse necessario anche risolvere situazioni che richiedano un cambio famiglia.

Supervisioniamo a distanza, in modo discreto, il percorso di autonomia ed emancipazione che i ragazzi affrontano, creando un bagaglio di esperienze che rimarrà con loro per il resto della vita.

Studiare all'estero

Professionalità e apprendimento.

L’esperienza permette di vivere la scuola da un’altra prospettiva. Sistemi scolastici diversi, modalità di relazioni con gli insegnanti nuove, materie accademiche in linea con il proprio percorso di studio ma anche materie nuove, inusuali in Italia, che offrono agli studenti lo spazio per sperimentarsi in nuovi ambiti.

E’ importante non aspettarsi di portare avanti i programmi di studio italiani, perché lo studente creerà un piano di studi secondo i programmi previsti nel paese prescelto. Il proprio timetable è spesso finalizzato nei primi giorni di scuola, tra materie richieste dallo studente e quelle di fatto disponibili.

La scuola offrirà anche opportunità di esperienze integrative attraverso club o sport.

In alcuni casi, gli studenti possono trovare anche opportunità di attività extrascolastiche nella comunità in cui vivono.

Documenti Necessari

La partecipazione al programma richiede la compilazione di una ‘application’ estesa che permette di raccogliere i dati relativi allo studente e ai genitori.
Vengono richieste le pagelle di almeno tre anni di scuola, può essere necessario un test di inglese (Eltis nel programma americano); in particolare negli Stati Uniti sono necessarie molte vaccinazioni, meno restrittivo il programma in Canada e Nuova Zelanda.
Tutte le destinazioni extra europee richiedono il passaporto in corso di validità.
A seconda della durata e della destinazione può essere necessario richiedere un visto di studio. Vi daremo opportune indicazioni in merito.